ARMUNIA
TEATRO POSTAGGIO DA UN MILIONE DI DOLLARI
TEATRO POSTAGGIO DA UN MILIONE DI DOLLARI
QUANDO

2025-06-29 -> 2026-06-29

DOVE

Auditorium Castello Pasquini – Castiglioncello

TIPOLOGIA

Teatro

BIGLIETTO
Pallaksch

TEATRO POSTAGGIO DA UN MILIONE DI DOLLARI

Lo shitposting è la condivisione in una chat o sui social di contenuti volutamente scadenti o fuori contesto, con l'obiettivo di far esplodere qualsiasi possibilità di comunicazione univoca. Strumento principale di questa operazione sono i meme, dunque assemblaggi di immagini, video e testi: una dialettica tra scritto e icona assimilabile a quella tra parola e palco. Ma cosa succede se si utilizza lo shitposting come meteora impazzita, per schiantare i paradigmi attoriali e drammaturgici? Dal 2023 il gruppo di ricerca Teatropostaggio cerca di rispondere a questa domanda, radunando una squadra composta da alcuni dei nomi più interessanti della creazione teatrale contemporanea e del panorama memetico.

Il Teatropostaggio da un milione di dollari è il primo esperimento di questa formazione. La performance si svolge interamente sull’app di messaggistica Telegram, all’interno di una chat in cui il pubblico non può scrivere, ma solo leggere. Qui va in scena un’improbabile riscrittura digitale di Carlo Goldoni, realizzata dalla compagnia via selfie, gif ed emoji. Ma l’operazione si smonta non appena un manipolo di disturbatori irrompe nel gruppo, e lo bombarda di meme creati a partire proprio dalle immagini che gli attori hanno condiviso. Prende così il via un’esilarante, estenuante degenerazione dei linguaggi. Come scrive Simone Pacini, “il meme infatti deturpa la realtà, offende l’atto artistico, irriverisce la drammaturgia, mette zizzania con uno shitposting che trova il culmine nel momento in cui la chat viene aperta anche agli spettatori, che cominciano a ‘memare’ (e ad essere memati). Il regista si indigna, le attrici delirano, il teatro è minacciato, confuso e sbeffeggiato con violenza.”

 

La drammaturgia non è fissa, ma segue un canovaccio agile, per permettere al lavoro di restare fedele alla natura dello shitposting. Ad ogni replica i meme e i messaggi scambiati sono improvvisati solo per l’occasione, rendendo ogni appuntamento irripetibile.

Ma in contemporanea all’habitat puramente digitale, il lavoro vive anche in un ambiente fisico, dando luogo ad una configurazione paradossale: gli spettatori in sala si trovano di fronte ad uno spazio vuoto, su cui solo sporadicamente appare qualcuno del cast, puntualmente fagocitato dal delirio in crescendo. Nasce così una comunità di persone che illuminano la penombra della platea con lo schermo dei loro smartphone, e la riempiono con il suono fuori sincrono delle notifiche. Senza temere le possibilità dell’online, e anzi sfruttandole, il teatro si riconferma come il luogo dove condividere lo spazio, il tempo, l’impalpabile.

performance multimediale interattiva – durata 45’

Teatropostaggio è un gruppo di ricerca all’intersezione fra linguaggi performativi e memetici. Ideato e coordinato nel 2023 da Giacomo Lilliù con la curatela drammaturgica di Pier Lorenzo Pisano, aggrega artisti e creatori di contenuti digitali. L’obiettivo è schiantare i paradigmi per reinventarli, con l’ambizione di schiudere nuove, sconosciute finestre sul teatro e sulla creatività del futuro.

Giacomo Lilliù è regista e attore. Dirige progetti in Italia, Polonia, Regno Unito, ed è fondatore del gruppo di sperimentazione multidiscipliniare Collettivo ØNAR. Tra i suoi lavori: Teoria della classe disagiata (creato con Matteo Principi e Sonia Antinori, dal saggio omonimo di Raffaele Alberto Ventura) e la performance su più media WOE/Wastage of Events, vincitrice di Residenze Digitali e della X call Le Meraviglie del Possibile. Nel 2022 il network FONDO gli riconosce una fellowship per la sua personale ricerca artistica. Nel 2024 riceve il Premio Radicondoli per il Teatro “Valter Ferrara”. È creatore e direttore artistico di Pallaksch.

Pier Lorenzo Pisano è regista e autore. Il suo lavoro è tradotto in 12 lingue e riceve i maggiori riconoscimenti italiani, tra cui i premi Riccione, Solinas, Tondelli, Hystrio. Pubblica Il buio non fa paura (NN), Carbonio (Il Saggiatore), Per il tuo bene, Semidei (Einaudi). È artista associato presso il Piccolo Teatro di Milano.

Pallaksch è un organismo di produzione dedicato alle nuove autorialità, nato nel 2025 e con sede a Osimo (AN). I progetti sostenuti dall’associazione nascono da indagini variegate sulle pratiche multidisciplinari e di innovazione, in un tentativo costante di scombinare i paradigmi teatrali (e non), scavalcare la settorialità e alimentare nuovi pubblici. Nonostante la sua poliedricità, la poetica di Pallaksch si ricompone coerentemente nella prospettiva di una generazione che, cresciuta con un immaginario iper-stimolato, ha saputo trasformarlo in un punto di osservazione da cui inventare il futuro del contemporaneo.

ideazione, curatela performativa Giacomo Lilliù
curatela drammaturgica Pier Lorenzo Pisano
cast attoriale (in rotazione) Federica Dordei, Lorenzo Guerrieri, Giacomo Lilliù, Arianna Primavera, Daniele Turconi
cast memetico (in rotazione) Giulio Armeni, Davide Palandri, Piastrelle sexy, Daniele Zinni, Loren Zonardo
produzione: Pallaksch
progetto realizzato con il sostegno di Inteatro Residenze, Gruppo della Creta & TeatroBasilica
con il patrocinio del CIRCe (Università di Torino)
sostenuto con la fellowship FONDO Network per la creatività emergente 2022 sviluppato da Santarcangelo Festival con AMAT, Centrale Fies, ERT - Emilia Romagna Teatro Fondazione, Fabbrica Europa, I Teatri di Reggio Emilia, L'arboreto-Teatro Dimora | Centro di Residenza Emilia-Romagna, Operaestate Festival Veneto / CSC Centro per la Scena Contemporanea, Ravenna Teatro, Teatro Pubblico Campano, Teatro Pubblico Pugliese, TSU Teatro Stabile dell'Umbria, Triennale Milano Teatro
vincitore RESIDENZE DIGITALI 2023 a cura di Centro di Residenza della Toscana (Armunia–CapoTrave/Kilowatt), in collaborazione con AMAT, Centro di Residenza Emilia-Romagna (L’arboreto-Teatro Dimora / La Corte Ospitale), C.U.R.A.–Centro Umbro Residenze Artistiche (La Mama Umbria Umbria International–Gestioni Cinematografiche e Teatrali/ZUT–Centro Teatrale Umbro–Micro Teatro Terra Marique–Indisciplinarte), Fondazione Piemonte dal Vivo–Lavanderia a Vapore, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Zona K
ringraziamento speciale: MALTE

 

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