Se le porte della percezione fossero purificate, tutto apparirebbe all’uomo come in effetti è: infinito.William Blake
William Blake, vissuto tra fine ‘700 e inizio ‘800, fu incisore, disegnatore e soprattutto poeta.
Un artista libero, provocatorio e inafferrabile, capace di rivoluzionare il linguaggio poetico con temi, immagini e una musicalità naturale che ancora oggi impressionano.
Blake è arrivato a rappresentare l’idea di una visione interiore, nella quale l’artista esprime questa visione non al servizio di un mecenate,” spiega lo storico dell’arte e curatore della Tate Gallery Martin Myrone,“e questo è il motivo per cui rimane importante pensare a lui. Blake è la libertà creativa cristallizzata.
Blake è stato, per usare le parole di Myrone, uno dei primi artisti transmediali; un poeta della visione e una figura unica nel panorama culturale. Attraverso la sua poesia e le sue incisioni, concepite come un unicum espressivo, egli ha dato vita a un universo fantastico che esplora il senso profondo dell'esistenza umana.
Con Blake Eternal Life, Giacomo Vezzani e Fabio Pappacena intendono rendere omaggio al suo mondo, dando voce e corpo alle sue opere attraverso la musica: “Proveremo a raccontare del poeta della visione, William Blake, attraverso la sua poesia, e le immagini delle sue famose incisioni concepite dal poeta stesso come inscindibile unicum espressivo che porta alla rivelazione. Cercheremo di dare corpo al suo mondo fantastico. Lo faremo dando anima alle sue più belle poesie, pensieri e aforismi attraverso la musica, perché il poeta stesso le cantava e le ha composte perché fossero cantate.”
Partendo dai Canti d'innocenza e d'esperienza, e studiando l’opera omnia di William Blake, Vezzani e Pappacena hanno composto brani moderni che preservano l'essenza senza tempo di Blake. Le canzoni, nate da un dialogo intimo tra chitarra e voce, intendono evocare la vitalità e l'intensità dei suoi versi, dimostrando come il suo messaggio risuoni ancora oggi.
Blake Eternal Life è un progetto nato dall’unione di poesia e musica.
È nato come un disco di dieci canzoni (i cui testi sono le poesie di William Blake).
È successivamente diventato un radiodramma andato in onda su Radio Rai 3 e ora è una performance che mette insieme musica, poesia, recitazione e videoarte per raccontare il mondo visionario di un poeta che, grazie alla sua arte, è diventato un profeta.
Un concerto/spettacolo, realizzato da due attori-musicisti travolti da William Blake e dalle sue “visioni”.
La performance è composta da i due autori Giacomo Vezzani e Fabio Pappacena, accompagnati, talvolta in alternanza, dalle voci di Elsa Bossi e Elena Nenè Barini.
vocals/keyboards/programming Giacomo Vezzani
vocals/guitar Fabio Pappacena
vocals Elsa Bossi
vocals Nenè Barini
visuals Silvio Giordano
light design Marco Bagnai
logo design&compositing Gianluca Lagrotta
set design - promotion Giacomo Pecchia
production Teatro Del Carretto
organization MAT - Movimenti Artistici Trasversali