ARMUNIA
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QUANDO

07/01/2025 -> 15/01/2025

DOVE

Auditorium Danesin - Rosignano Marittimo

TIPOLOGIA

Teatro

IL VECCHIO E IL MARLIN
Un progetto di Roberto Abbiati e Claudio Morganti

Prove aperte Residenze martedì 14 gennaio 2025

Un vecchio marlin e un vecchio pescatore s’incontrano al largo dell’oceano.

Non si conoscevano prima, non si erano mai incontrati prima.

Si studiano, cercano di capire cosa pensa l’altro, come ragiona il pescatore e come pensa il marlin.

Ma le cose sono davvero così come sembrano?

Chi è il cacciatore, chi è la preda?

Poi come in un romanzo d’avventura decidono d’esser epici, e si danno battaglia con un gran sciabordio d’acqua e sussulti d’onda, ma lo fanno più per il pubblico o se fosse un romanzo, più per il lettore.

Lo fanno mettendosi d’accordo, come in un gioco, lo fanno per far bella figura tutti e due. Così saranno per sempre un grande marlin e un grande pescatore.

Debutta all’età di 5 anni nel “Bertoldo a corte” per la regia di Suor Ambrogina.
Lavora per il Teatro alla Scala in qualità di mimo nell’opera The Flood di Igor’ Fëdorovič Stravinskij con la regia di Peter Ustinov, nel frattempo impara a suonare la cornamusa.
Fonda con Bano Ferrari e Carlo Pastori il teatro d’Artificio, e gira con loro a far spettacoli.
Sono 2 gli spettacoli con la regia di Bolek Polivka,  pur non parlando una parola di ceco, partecipa al programma televisivo Manèz come ospite di Bolek Polivka. Diventa amico di Bolek Polivka.
Fa un spettacolo dal titolo Riccardo l’Infermo, il mio regno per un pappagallo che  ha debuttato nel 2001 al festival di Sucre in Bolivia, organizzato dal Teatro de los Andes.
Trova una storia straordinaria come quella della prima giraffa di Francia, e ne fa uno spettacolo, Il viaggio di Girafe che porta tutt’ora in giro in Italia e all’estero (Marsiglia, Tolone, Edimburgo e al Dublin Theater Festival) con una piccola tenda e un paio di amici che sono anche bravi attori Alessandro Calabrese e Luca Salata.
Pasticceri, io e mio fratello Roberto con Leonardo Captano debutta al festival Inequilibrio di Castiglioncello fa un sacco di repliche in un sacco di festival ed è molto recensito.
Roberto Abbiati ha fatto anche un film che si chiama La giusta distanza di Carlo Mazzacurati.
Dalla passione per Moby Dick nasce lo spettacolo veramente originale, non per altro, ma semplicemente perché dura 15 minuti ed è per 15 spettatori, dal titolo Una tazza di mare in tempesta.
Dall’attenta osservazione dello spettacolo nasce invece un libro Un tentativo di balena edito da Adelphi e l’attento osservatore è lo scrittore Matteo Codignola, Abbiati invece fa le illustrazioni che sono sparpagliate nel libro. Con Mazzacurati fa altri due film, La passione e La sedia della felicità. Con Sergio Rubini protagonista del corto La tela. Con Marco Paolini suona anche il banjo e i cucchiai in Uomini e cani

Nel Giardino dei ciliegi di Cechov per la regia di Valter Malosti interpreta il divertente Simeonov-Piščik. Lavora con Claudio Morganti allo spettacolo Circo Kafka prodotto dal teatro Metastasio di Prato. Un film molto divertente di Giuseppe Battiston, Io vivo altrove. Partecipa come attore e scenografo al Gruppo di lavoro aristico del teatro Metastasio di Prato, in tre produzioni per la regia di Roberto Latini, Claudio Morganti. Con Monica Demuru e la regia di Massimiliano Civica in scena in Giorni Felici di Samuel Beckett.

regia di Claudio Morganti
con Roberto Abbiati
suoni e musica Johannes Schlosser

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